Non si tratta di una vera e propria recensione del noto film di Ferzan Ozpetek ma della necessità di evidenziare, da parte di Lucia Ghirardi, alcuni dialoghi significativi del film stesso.
di Lucia Ghirardi
Sono rimasta colpita da questo amorevole dialogo che si svolge tra Irene e la bambina nella stanza della mamma di Irene, che si intuisce essere impazzita e morta dove i muri sono ricoperti dalle sue scritte, a mio avviso, profondamente vere e profonde!
CUORE SACRO (Ferzan Opzetek) Scena della bambina alla finestra
Irene: “I tuoi saranno in pensiero a quest’ora”
Benny: “No ci sono abituati e poi… i miei non sono miei, io non sono loro, non sono di nessuno”
Irene: “Perchè dici così?”
Benny: “C’è scritto lì, noi non siamo di nessuno e siamo di tutti”
Irene: “Ti sbagli, chi non ha rispetto per gli altri non ha nemmeno rispetto per sé stesso”
Benny: “Però lì c’è scritto…se fai quello che ti fa felice fai felici anche gli altri”
Irene: “Non dire di essere felice quando i tuoi occhi sono tristi”
Benny: “I miei occhi sono tristi solo perchè vedono la tristezza che c’è nei tuoi”
Irene: “Io sono sempre triste quando mi dicono troppe bugie”
Benny: “Beh, non ti ho detto bugie”
Irene: “E questo dove sta scritto?”
Benny: “Beh, lo dico io…., intanto sì…, con loro un po’,…esagero, non dico, ma…, bugie vere e proprie che te le dovrei dire a fare!”